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continuaArriva con il 2003 la 56esima edizione del Festival Internazionale del film di Locarno che quest’anno fa parte a tutti gli effetti della serie A dei festival cinematografici. L’evento è stato infatti promosso alla categoria superiore e di fatto è ora incluso tra le rassegne internazionali più prestigiose del genere. Dal 6 al 16 agosto le bobine gireranno vorticosamente per proiettare una serie di film d’autore sul maxischermo di piazza Grande di Locarno, per la gioia dei sette o ottomila spettatori previsti ad ogni serata.

Ancora una volta Irene Bignardi, direttore artistico della rassegna per il secondo anno, sembra aver fatto le cose nel modo migliore. Al di là delle proiezioni in concorso, ci sarà così anche la possibilità di gustare molti altri eventi collaterali: una nuova linea di programmazione che comprenderà, oltre a proiezioni e retrospettive, installazioni e proiezioni di videoarte, incontri sul rapporto tra il cinema e le altre arti, l’organizzazione di giornate cinematografiche legate all’attualità (come “Afghan Day”) e mostre artistiche di prestigio – ad esempio “Cinespolo”, del grande Ugo Nespolo. Ma non è ancora tutto: quest’anno fa la comparsa sullo schermo dell’evento anche la rassegna “All That jazz”, che proporrà una serie di film – perlopiù americani – aventi come tema la musica jazz. Ed il neo direttore artistico del New Orleans jazz festival ha così ben pensato di offrire, sul lungolago di Locarno, dieci giorni di concerti jazz gratuiti.

Insomma, per questo festival cinquantaseienne si fanno le cose in grande: anche perché un evento capace di registrare 190mila spettatori e più di mille giornalisti accreditati nel corso della passata edizione, va sicuramente trattato con un certo riguardo.



Info

www.pardo.ch

il programma completo della manifestazione (www.pardo.ch)Il programma completo (pdf)







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