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Marco e Hervé Barmasse vincono il premio Leoni 2011. La cerimonia  di premiazione mercoledì 15 febbraio alle 21 nella Sala delle feste di Banca Monte Parma, Palazzo San Vitale, Parma.

Il premio è stato istituito per ricordare Luigi Leoni, alpinista e istruttore del Club Alpino Italiano, prematuramente scomparso nel 2000, dalla sede del CAI di Parma, con il sostegno di Banca Monte Parma, del suo Circolo ricreativo aziendale e del Comune di Parma. Questo riconoscimento è rivolto a chi, singolo, gruppo o anche istituzione pubblica, nell'attività comunque legata alla montagna, che sia alpinistica o escursionistica, di assistenza e soccorso o di svago, di comunicazione o di promozione si sia distinto per un alpinismo della libertà e della solidarietà. I criteri di valutazione sono la ricerca d’itinerari originali o trascurati, la capacità di progettare e realizzare l'attività in modo autonomo e al di fuori di iniziative commerciali, la dimostrazione di uno spirito di collaborazione e partecipazione con gli altri.

Giunto quest’anno all’undicesima edizione il premio è stato assegnato al giovane alpinista Hervé Barmasse e a suo padre Marco, perché protagonisti di un alpinismo di ricerca, di esplorazione e di scoperta sulle montagne di tutto il mondo. Marco e Hervé Barmasse negli ultimi due anni hanno portato a termine due capolavori proprio sulle montagne di casa: il Cervino e il Monte Rosa.  La prima volta il 17 marzo 2010 quando si sono legati assieme per salire quel Couloir che dall’Enjambée precipita per 1200 metri verso la base della parete Sud del Cervino.  Un vecchio progetto tentato ventiquattro anni prima dal padre Marco con Walter Cazzanelli e ripreso dalla cordata familiare. Quell’ascensione diede lo slancio alla coppia per un’altra via nuova, aperta sulla parete Sud – Est del Monte Rosa il 30 settembre del 2011, completando la trilogia di “Exploring the Alps” che aveva portato Hervé nello scorso anno ad aprire altre due vie nuove, una in solitaria sul Picco Muzio e un’altra nel massiccio del Monte Bianco.

Nel corso della premiazione, saranno proiettati il film “Linaea Continua”, che racconta la continuità di quattro generazioni di guide ai piedi del Cervino, dal bisnonno Michele attraverso Gino e Marco fino al più giovane della famiglia, le immagini    del progetto Exploring The Alps e alcuni momenti significativi vissuti da Hervé Barmasse durante le sue spedizioni extraeuropee.

Nella scorsa edizione il premio fu assegnato a Kurt Diembergher, il noto alpinista e scrittore austriaco che fu pioniere dello stile alpino in Himalaya e su altre grandi montagne del mondo.

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