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Marta Bassino, con la conquista della Coppa del Mondo di Slalom Gigante, entra nella storia dello sci italiano, prima di lei solo Compagnoni, Carbon e Brignone erano riuscite nell’impresa.

Tutto eÌ€ bene quel che finisce bene: con una gara di anticipo rispetto al termine del calendario dello Slalom Gigante di Coppa del Mondo, l’azzurra Marta Bassino, 25anni e punta di diamante del Team Salomon Alpine, con il 4° posto di ieri a Jasna (in Slovacchia), ha messo le mani definitivamente sull’ambitissima Coppa di cristallo.

Il sogno l’ha concretizzato con grande intelligenza tattica, con una gestione da veterana della proprie discese e con straordinaria concentrazione, il tutto coadiuvato dal suo set-up Salomon S/ Race con cui ha condiviso tantissime soddisfazioni quest’anno, vedi le quattro vittorie stagionali in Coppa del Mondo in GS e la Medaglia d’Oro nel Parallelo ai Campionati del Mondo di Cortina.

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Per Marta Bassino e per tutto lo sci italiano è un importantissimo risultato che entra di diritto nella storia dello sci al femminile: lei è la 4a italiana ad aver vinto la Coppa del Mondo di GS, dopo Deborah Compagnoni, Denise Karbon e, lo scorso anno, Federica Brignone.

JASNA, SLOVAKIA – MARCH 7 : Marta Bassino of Italy in action during the Audi FIS Alpine Ski World Cup Women’s Giant Slalom on March 7, 2021 in Jasna Slovakia. (Photo by Christophe Pallot/Agence Zoom) – foto ricevuta da Amer Sports Italia SpA press office

Le parole di Marta: “Oggi sono davvero emozionata, eÌ€ un giorno bellissimo… quando ho realizzato di aver vinto sono veramente esplosa. Oggi ho cercato di non pensare ai punti, di farmi scivolare tutto addosso e quando ho avuto la conferma della vittoria ufficiale eÌ€ stata un’emozione grandissima, perché eÌ€ un risultato che comunque racchiude tutta la stagione, un insieme di gare in cui mantenendo il livello alto mi ha portato fino alla fine. Sono riuscita a vincere ed eÌ€ meraviglioso. Partire nel modo giusto fa sempre bene e dopo la vittoria a Soelden, ero consapevole di poter riuscire a tirare fuori il meglio di me in gara. A Courchevel poi il secondo trionfo. Alla seconda sono uscita ma eÌ€ stata un’uscita che mi eÌ€ servita comunque molto come insegnamento, poi eÌ€ arrivato il weekend di Kranjska, un’emozione forte con due vittorie meravigliose, fino al podio a Kroneplatz. Ho disputato una super stagione alla fine perché non sono praticamente mai scesa dal podio se non quando non sono arrivata e quando sono arrivata quarta. Questo mi rende veramente felice e orgogliosa di tutto il lavoro fatto fino a qui. Questa stagione mi ha fatto sicuramente crescere, mi rendo conto di essere migliorata molto sotto diversi aspetti, soprattutto nel modo di gestire e affrontare le situazioni, a partire dalle gare. Si tratta di un percorso che si costruisce di anno in anno, di giorno in giorno, ci sono giornate felici ma anche quelle in cui magari si fa un pochino piuÌ€ di fatica ma non bisogna abbattersi. Dedico questo successo alla mio team che che mi ha aiutata a rimanere motivata, a dare sempre il meglio di me e cercare di spingermi oltre i limiti. Al mio skiman, alla mia famiglia, al Fan Club, all’Esercito che mi sostiene sempre, e a tutti gli sponsor che comunque mi sostengono perché senza di loro non potrei fare questa vita. Mi aspetta ora un’altra bella gara peroÌ€ oggi mi sono sicuramente tolta un bel peso, una bella soddisfazione”. (fonte FISI)

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