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Il premio ITAS del Libro di Montagna – premio nato per accogliere i racconti e le esperienze di vita e svago degli appassionati della montagna, alpinisti e non, e con lo scopo di diffondere la cultura dei territori alpini e delle loro tradizioni in modo da condividerli con il più vasto pubblico possibile – ha chiuso le candidature per l’edizione del 2013, contando più di 100 libri inviati e 50 case editrici partecipanti. Ben diciottomila pagine, tutte dedicate alla montagna, scritte da autori affermati e da debuttanti.

Alla sezione ITAS MONTAGNAV(V)ENTURA, dedicata nello specifico a ragazzi tra i 16 e i 26 anni d’età, continuano tuttavia a giungere racconti, tanto che il termine ultimo per la consegna degli elaborati è stato posticipato al 28 febbraio 2013. I giovani scrittori dovranno scegliere tra tre differenti stili di racconto: di umorismo, fantasy, oppure r@cconto, basato sulle nuove modalità di comunicazione (sms, email, chat, social network, blog, ecc), perché nelle parole di Enrico Brizzi, presidente Premio ITAS del Libro di Montagna e Montagnav(v)entura:

«Chi ha detto che la montagna non possa avere cittadinanza nelle nuove forme di espressione e comunicazione? Non sempre chi scrive un buon sms scriverà un buon romanzo, ma è quasi sempre vero il contrario.  Ecco allora che anche un messaggio brevissimo può essere indice di un talento da coltivare».

La nuova giuria di questa 41^ edizione del premio, capitanata da Enrico Brizzi, attenderà dunque l’arrivo delle ultime creazioni dei più giovani mentre passerà in esame i volumi già pervenuti, in attesa della cerimonia di assegnazione, prevista per il 30 aprile 2013 nell’aula magna della Fondazione Bruno Kessler di Trento.

Nel frattempo, ITIS continua il suo impegno con i giovani e la scrittura e, in collaborazione con varie scuole superiori e biblioteche del Trentino, propone un laboratorio di scrittura creativa tenuto da Lorenzo Carpanè, docente universitario e formatore.

Per rimanere costantemente informati sulle novità che gravitano attorno al premio e alle tematiche della montagna, consultate infine il sito di Premio ITAS.

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