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Tour de Ski entusiasmante in Val di Fiemme. Nella 20 km maschile, in molti si aspettavano un duello tra Dario Cologna e Petter Northug, e invece a sorpresa è spuntato Eldar Roenning, ventinovenne norvegese che allo sprint finale ha bruciato tutti, chiudendo con il tempo di 1h00’02’’. Il favorito Cologna si è accontentato del 3° posto, sufficiente comunque a garantirgli la leadership del circuito.

Cologna aveva detto di voler fare una gara in difesa, tuttavia fin dai primi metri si è mantenuto in testa al gruppo, insieme al russo Legkov, allo svedese Hellner, al ceco Bauer e all’azzurro Pasini. Al primo sprint, collocato a 1,8 km, appariva immediatamente chiaro che questi “traguardi volanti” sarebbero stati oggetto delle strategie di molti. Al primo sprint passavano nell’ordine Joennson (poi solo 41°), Legkov (27°) e Cologna, con Northug nelle retrovie che sgomitava per guadagnare posizioni.

Nel frattempo anche l’Italia gettava le basi di un’ottima gara, Fabio Pasini transitava per un pelo fuori dai primi dieci (12°), con Giorgio Di Centa e Roland Clara a seguire, sempre ancorati al gruppo di testa. Era di nuovo il bergamasco del CS Esercito Pasini a regalare il primo grande sussulto al pubblico di casa, chiudendo 2° al termine del 2° giro dietro al russo Turychev. Poco dopo, il secondo acuto arrivava da Di Centa, vincitore del 3° sprint, ma la decisione di puntare al bonus intermedio è costata cara al carabiniere di Treppo Carnico, che ha bruciato tutte le energie in quella “volata”.

Sulla tattica degli sprint aveva puntato anche Northug, vincitore di 3 sprint su 5, compreso l’ultimo. Forse proprio questo ha pesato sul risultato finale del fondista di Meraker, che a Lago di Tesero puntava a vincere e a replicare il successo dello scorso gennaio. Successo che sembrava suo, soprattutto dopo la vittoria dell’ultimo traguardo sprint, prova tangibile della condizione e della determinazione del norvegese.

Tutto si è deciso nel finale, sull’ultima salita sono dapprima partiti all’attacco i due russi Turychev (5°) e Japarov (20°), presto riacciuffati da Cologna, Northug & C., e a scompigliare la gara subentrava infine il ventinovenne scandinavo Roenning. Un cavallo di razza su cui erano in pochi a puntare, 24° in classifica generale del Tour prima di oggi (ora è 20°) e mai troppo in vista nemmeno ai traguardi sprint, i suoi migliori passaggi sono stati gli ultimi due al 7° posto. Gara costruita in crescendo quella di Roenning, e alla fine la strategia vincente è stata la sua, e cioè quella di conservare le energie per mettere a segno il trionfo finale.

Le posizioni successive si sono decise sul filo di lana, secondo un ottimo Harvey (+1’’1) e terzo Cologna (+1’’3), spodestato dal podio invece Northug (+1’’5). Bene anche l’armata azzurra, il migliore alla fine è stato Clara (15°) seguito da Pasini (16°), mentre Di Centa ha chiuso 22°.
 
Classifica 20 km mass start men:
1 Roenning Eldar  Nor  1:00:02.2; 2 Harvey Alex  Can  1:00:03.3; 3 Cologna Dario  Sui  1:00:03.5; 4 Northug Petter Jr.  Nor  1:00:03.7; 5 Turyshev Sergey  Rus  1:00:04.5; 6 Kershaw Devon  Can  1:00:05.4; 7 Dyrhaug Niklas  Nor  1:00:07.3; 8 Angerer Tobias  Ger  1:00:08.0; 9 Japarov Dmitriy  Rus  1:00:08.1; 10 Tscharnke Tim  Ger  1:00:08.6

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