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Ci sono persone che nonostante la loro disponibilità e mitezza sono spesso dileggiate se non addirittura sottovalutate, è successo anche a Walter Berardi, responsabile del Soccorso alpino di Macugnaga e presidente del Comitato valanghe del luogo, che il 15 gennaio scorso veniva soccorso e portato in elicottero a Vercelli con una spalla rotta, lesioni al midollo osseo e problemi al ginocchio sinistro. Era stato trovato svenuto da una maestra di sci sulla pista Ruonograbe di Macugnaga. Al suo risveglio diceva di essere stato investito da uno sciatore, del quale ricordava solo di aver viso lo zaino rosso  volar via, ma siccome dell’investitore non c’era traccia non era  stato creduto. Ieri le scuse dell’investitore, che con una lettera aperta a Eco-Risveglio racconta l’accaduto nei dettagli.

E’ doveroso far conoscere il modo in cui Walter Berardi ha sopportato oltre al dolore fisico che si protrarrà anche per tutto il tempo della rieducazione della spalla operata, anche certi sorrisi di chi non credeva alla sua versione dei fatti. Una serenità e uno stoicismo esemplari, come esemplare è stata anche la risposta che ha dato al suo investitore, rassicurandolo riguardo qualsiasi rivalsa o denuncia. Di questi tempi in cui certi valori pare ci siano estranei è stato oltremodo confortante ritrovarli in questo vero uomo di montagna.

 

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