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Trasmettere e attualizzare il sapere antico dell’uso delle erbe di montagna: questo è il principale obiettivo del progetto ‘Les Racines du Goût’, promosso dalla Regione autonoma Valle d’Aosta (capofila l’Assessorato Istruzione e Cultura con il Comune di Jovençan e la Fondazione Grand Paradis come partner), dal Dipartimento francese della Alta Savoia (partner Association Paysalp) nell’ambito del Programma di cooperazione territoriale transfrontaliera Alcotra 2007-2013.

La recente apertura, lo scorso 5 febbraio della “Maison des anciens remèdes”, un centro d’interpretazione dell’uso delle piante officinali, situato nel Comune di Jovençan, è parte integrante del progetto. La Maison des  anciens remèdes è stata ricavata da un’antica casa rurale del XVII secolo, utilizzata dagli anni Cinquanta come fienile dalla parrocchia e oggi ristrutturata. La Maison è il luogo in cui le tradizioni curative degli antenati si integrano con le conoscenze scientifiche moderne, per riscoprire e attualizzare le virtù della natura.

Il centro d’interpretazione è stato interamente concepito da un gruppo di giovani che hanno lavorato sotto la supervisione di un comitato scientifico – composto da esperti professionisti e universitari, incaricati di stabilire le modalità d’attuazione delle diverse iniziative e di garantirne la qualità, elaborando, nel contempo, una formazione-azione – che si è occupato della ricerca, della progettazione dell’allestimento, dei contenuti e dei giochi che sono proposti nella struttura.

«La Maison des anciens remèdes – secondo l’assessore regionale alla Cultura della Regione Autonoma Valle d’Aosta, Laurent Vierin – costituisce una sorta di scrigno nel quale sono conservati i saperi e le conoscenze dei nostri avi, dai segreti per la conservazione degli alimenti alle ricette di antichi rimedi, trasmessi oralmente, da una generazione all’altra». Il centro accoglierà in un primo momento le scuole della regione per le visite didattiche e aprirà in occasione della Settimana regionale della Cultura, dal 9 al 17 aprile. Dal 18 aprile sarà ufficialmente accessibile al pubblico.

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