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Livigno (SO) 16.01.2006 – Si respira clima Olimpico ai 1800 metri di Livigno. Il piccolo Tibet si trasforma in palestra per la rifinitura della preparazione di alcune nazionali di fondo. I primi ad arrivare sono stati i fondisti cinesi, una squadra che non ha ancora raccolto grandi risultati in gare di Coppa del Mondo, ma che vanta una Federazione capace di realizzare progetti di sviluppo i cui frutti li vedremo a partire dalla prossima Olimpiade. Dal 23 gennaio anche le compagini di Giappone e Finlandia approderanno a Livigno per una permanenza sufficiente affinché l’altitudine apporti gli sperati benefici richiesti dagli sport di resistenza. Le gare di sci nordico, infatti, si terranno a Pragelato che si trova ad una quota di 1600 metri.



Anche la nazionale azzurra guidata dal proprio capitano, Pietro Piller Cottrer, fresco podio nella gara di Coppa in Val di Fiemme, sarà a Livigno per un periodo di ossigenazione in attesa di effettuare l’ultimo test preolimpico con le gare di Coppa del Mondo in programma a Davos nel primo weekend di febbraio. Gli atleti delle quattro nazionali potranno allenarsi grazie ad un tracciato di 20 chilometri di cui tre quarti particolarmente tecnico, allestito per l’occasione dall’APT di Livigno.



Il tracciato è a disposizione anche dei numerosi turisti che in occasione della loro “settimana bianca” inforcano gli sci stretti del fondo. Gli stessi ospiti di Livigno potranno assistere il 28 gennaio 2006 al passaggio della Fiamma Olimpica che proseguirà il proprio viaggio verso Torino.



A cura di Cometa Press, Ufficio stampa Open Air



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