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Fabian Rabensteiner e  Marika Tovo Re e Regina della Marathon Bike della Brianza. Dopo averlo inseguito a lungo, arriva finalmente la maglia tricolore per il corridore della Trek che vince per la seconda volta consecutiva la classica di Casatenovo.  Una sorprendente Marika Tovo trionfa nella gara femminile.

La MARATHON BIKE della Brianza ha fatto un’altra volta centro con oltre 1.100 ciclisti che sono venuti da tutte le regioni d’Italia per onorare l’edizione 2021 del Campionato Italiano Marathon e partecipare alla festa brianzola della montain bike, capace di coinvolgere gli appassionati e di stimolare anche i non agonisti.

Una splendida giornata di fine estate ha accolto i bikers che si sono dati battaglia sugli sterrati del Parco Regionale di Montevecchia e della Valle del Curone, del Monte di Brianza e del Monte San Genesio, per il gradino più alto del podio, il trono tricolore su cui si sono seduti l’altoatesino Fabian Rabensteiner e la vicentina Marika Tovo, i Campioni Italiani Marathon 2021.
La corsa che si è confermata ad altissimo livello anche in questa edizione, è partita in perfetto orario, alle 9.00 con tutti gli atleti Elite nazionali in prima griglia e 500 amatori che hanno preso il via per affrontare gli 80 Km con 2.300 metri di dislivello della distanza Marathon.

Il gruppo si è mosso compatto per affrontare le prime asperità di un percorso che non lascia mai respiro e già dopo pochi chilometri i migliori hanno iniziato il forcing, con un gruppetto di sei corridori a dettare il passo, Fabian Rabensteiner, Daniele Mensi, Juri Ragnoli, Marco Rebagliati, Francesco Failli, Jacopo Billi.  Dopo 25 chilometri, il gruppo al comando si riduce mentre esce di scena uno degli attesi protagonisti per una foratura, il bergamasco Johnny Cattaneo, vincitore delle edizioni 2006, 2010 e 2011 della MARATHON BIKE della Brianza.   Inizia la scalata al San Genesio e il portacolori del Team Trek-Pirelli che nel 2019 aveva vinto per la prima volta la Marathon Bike rompe gli idugi, per il 31enne di Chiusa di Landro che quest’anno non era ancara salito sul podio in Italia, i 55 Km che mancano al traguardo sono stati tutti in solitaria, una cavalcata verso il primo titolo tricolore che eredita dal compagno di squadra, Samuele Porro, il primo a complimentarsi con lui dopo il traguardo, che il vincitore ha tagliato dopo 3 ore 16’ 36”.  Resta dunque in casa del team Trek-Pirelli la maglia tricolore che per il quarto anno consecutivo vince il Campionato Italiano Marathon.

Alle spalle del vincitore, il bresciano Juri Ragnoli (Scott Racing Team), secondo come lo scorso anno a Capoliveri, il cinque volte Campione Italiano ha preceduto Daniele Mensi (Soudal-Lee Cougan Racing Team) che ha completato il podio.
Quarta posizione per il ligure Marco Rebagliati (Wilier 7C Force) davanti al torinese Jacopo Billi (Soudal-Lee Cougan Racing Team), penalizzato da una foratura nella discesa verso Giovenzana quando era risalito in terza posizione.  Arrivo allo sprint per la sesta piazza tra un gruppo di sette corridori, regolati di misura dal piemontese Gioele De Cosmo del Team Trek-Pirelli, settimo Domenico Valerio (KTM-Protek-Elettrosystem), ottavo Stefano Valdrighi (Soudal-Lee Cougan Racing Team), nono Mattia Longa (Scott Racing Team), decimo a completare la Top Ten, Martino Tronconi (Wilier 7C Force).

La gara femminile ha visto il dominio della vicentina Marika Tovo, la vice Campionessa Italiana XCO è stata la sorpresa della giornata.  Atleta azzurra del cross country, la 22enne di Arzignano ha affrontato per la prima volta la distanza marathon e subito ha confermato le sue qualità di atleta, che parla con le medaglie d’argento ai Mondiali XC 2000 e il bronzo in quelli disputati in Svizzera nel 2018.
La portacolori della KTM-Protek-Elettrosystem di Monticello Brianza non ha mai visto in discussione la sua vittoria e ha tagliato il traguardo poco dopo la 100esima posizione assoluta con 8 minuti di vantaggio su Debora Piana (Team Cingolani), ancora argento come nel 2020 a Capoliveri.  Ha completato il podio la piemontese Claudia Peretti (Olympia Factory Team).

Nella gara 80 Km abbinata primo posto per l’ex professionista su strada Fausto Fognini con 12 minuti di vantaggio sull’austriaco Benjamin Wayer, terzo Manuel Ballini.

Vittoria in 1 ora 54’ 36” del colombiano Arias Cuervo Diego Alfonso nella Classic di 49 Km che ha regalato alla Giant Polimedical Official Team la sua settima vittoria stagionale, il 33enne di Boyaca che abita da qualche anno a Missaglia ha preceduto il compagno di squadra Alessandro Saravalle e il connazionale Johan Sebastian Canaveral Vargas, vice campione nazionale marathon.  Prima tra le donne l’aostana Giulia Challancin (Scott Libarna XCO).  204 gli arrivati.

Fotografie © Dario Airoldi / Marathon Bike

 

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