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ANDORA (SV) – Benché non sia una manifestazione molto “alpina”, segnaliamo volentieri un’iniziativa decisamente particolare. Sulla collina del castello di Andora, infatti, sta per rientrare in funzione la macchina del tempo della Compagnia di San Giorgio. Torna in Italia, dopo il grande successo dell’edizione del 2001, uno dei gruppi internazionali di ricostruzione storica più preparati e intransigenti. La Compagnia ha scelto nuovamente, come ambientazione per il suo evento, il “Paraxo”, la sommità della collina che domina la piana andorese: qui pressoché ogni edificio, dai resti del castello alla antica chiesetta di San Nicolò, dall’imponente porta – torre all’affascinante chiesa dei Santi Giacomo e Filippo, è coerente con l’epoca della ricostruzione.

Ritorneranno da tutta Europa, dunque, i “soldati di San Giorgio”, volontari svedesi, tedeschi, inglesi, svizzeri, francesi, accomunati dalla grande passione per la storia e le usanze medievali. “Accuratezza al cento per cento” è l’obiettivo della Compagnia; nessun oggetto di origine posteriore al XV secolo verrà ammesso all’interno del campo: ogni cosa, dall’abbigliamento agli oggetti di uso comune, dalle armi al cibo, sarà coerente con il periodo storico rappresentato. Per 72 ore consecutive alcune decine di persone (comprese molte donne ed alcune famiglie con bambini) tornano alla realtà storica di sei secoli fa. Sarà possibile, così, provare l’emozione di esplorare un “vero” accampamento militare del 1470, e di assistere a realistici quadri di vita quotidiana: l’allestimento delle tende, le esercitazioni degli arcieri e dei balestrieri, la preparazione del cibo, l’addestramento all’uso di spade, alabarde e dell’artiglieria… con il rischio di trovarsi nel bel mezzo di un combattimento imprevisto!

La seconda edizione dello spettacolo – evento di ricostruzione storica è promossa, oltreché dalla Compagnia di San Giorgio, dall’Amministrazione Comunale di Andora e dalla Cooperativa Liguria da Scoprire, con il patrocinio dell’APT “Riviera delle Palme”. Alla cooperativa, in particolare, spetterà il compito di coordinare i servizi turistici legati all’evento, a partire dalle visite guidate tramite le quali gli spettatori potranno visitare l’area della manifestazione. L’evento, peraltro, sarà anche visibile su internet, tramite le web cam posizionate all’interno dell’“accampamento”: visitando il sito www.liguriadascoprire.it i “navigatori” potranno curiosare, 24 ore su 24, in un bizzarro “medioevo telematico”. Dal 7 al 14 settembre, inoltre, alcuni ristoranti di Andora proporranno veri e propri “menu medioevali”. I ristoratori andoresi che aderiscono all’iniziativa hanno partecipato, lo scorso anno, ad un approfondito corso di formazione per apprendere segreti e ricette della cucina del XV secolo.

“Crediamo che questa manifestazione, insieme al festival musicale estivo che si tiene nella chiesa dei Santi Giacomo e Filippo, ed ai circuiti escursionistici, possa diventare uno degli appuntamenti fissi, dal grande valore culturale ed ambientale, che stanno rendendo sempre più famosa Andora”, dichiara Franco Floris, vicesindaco e assessore all’ambiente del comune di Andora.



Info:



Tel. 0183 290213 – Fax 0183 764300

Internet: www.liguriadascoprire.it

E – mail: incastroandorie@virgilio.it







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