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La prima fase dei lavori di ristrutturazione del rifugio Gonella, punto di partenza per la via normale al Monte Bianco dal versante italiano, volge al termine. Sono infatti stati eseguiti i lavori di disgaggio per la messa in sicurezza del sito e di posa delle fondazioni per il nuovo rifugio.

Il costo di queste operazioni ammonta a circa 500mila euro ed è stato coperto dalla Regione autonoma Valle d’Aosta per il 95% e da Cai Uget e Cai Torino per il restante 5%.
I lavori hanno creato non pochi problemi alla ditta incaricata: sembra infatti che siano stati numerosi gli alpinisti che si sono avventurati in zona, incuranti dell’ordinanza di divieto di accesso emessa dal sindaco di Courmayeur e comunicata a mezzo stampa e con cartelli lungo la strada di accesso, esponendosi ai pericoli di caduta di pietre e di materiale edile. 

A breve dovrebbero iniziare i lavori di ristrutturazione vera e propria del rifugio: è infatti in corso la gara d’appalto. Il progetto dello studio Antonio Ingegneri e dell’architetto Bruno Cimberle prevede la conservazione della parte storica e la costruzione di una parte nuova. Verranno infatti conservati 2/3 del rifugio attuale, con funzione di guardaroba e locale invernale, e sarà demolita e rifatta la parte che dà le spalle al versante roccioso.

Il nuovo volume, più ampio del precedente, prevede un livello basso con zona soggiorno-pranzo, cucina e dispensa, un piano superiore con la camera del gestore, venti posti letto per gli ospiti e i servizi e un soppalco magazzino. Costo dell’operazione circa un milione di euro, finanziati con un progetto Interreg e da Cai Torino e Cai Uget.
Per l’esecuzione  dei lavori si prevede almeno ancora tutto il 2008 e per l’intero periodo  dei lavori, per motivi di sicurezza, rimarrà il divieto di accesso alla zona.

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