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30 tra i migliori scalatori su ghiaccio artificiale, lo scorso fine settimana, si sono sfidati a Corvara in Val Passiria in occasione di Ice Fight 2010. Il banco di prova? Una gigantesca costruzione di ferro e cemento interamente ricoperta di ghiaccio e alta 25 metri.

La vittoria finale nella categoria femminile, per il secondo anno consecutivo, è andata ad Angelika Rainer, atleta del SALEWA alpineXtrem Team. All’Ice Fight, incitata da un pubblico di 600 appassionati, Angelika ha dominato sia la qualificazione sia la finale della gara femminile Lead, ovvero quella di “difficoltà”. La ventiduenne è stata infatti l’unica atleta ad arrivare in cima alla torre in tutte le prove. Alle spalle dell’altoatesina le due climber russe Maryam Filippova e Lyudmila Balayan.

Un’altra prestazione che va ad incrementare il già ricco palmares di Angelika. La giovane meranese, infatti, è campionessa del Mondo in carica di arrampicata su ghiaccio artificiale e all’inizio di gennaio si è aggiudicata la prima gara di Coppa del Mondo a Kirov in Russia. Tra i suoi successi si annoverano diversi titoli nel Campionato Italiano Giovanile di Boulder e Difficoltà, nonché la Coppa Italia 2007 di Arrampicata.

Quanto alle imprese su roccia, al momento Angelika percorre “on sight” vie di livello 7c, ma ha già affrontato in stile rotpunkt vie fino a 8a+. Nell’autunno 2008 è stata inoltre la prima donna a scalare la leggendaria “Italia 61” sul Piz Ciavaces, nelle Dolomiti, con un livello di difficoltà pari a 8a, celebrando così il suo primo successo anche nell’arrampicata alpina.

Foto Icefight/Rabenstein

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