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In alto, in montagna, in alto, il sole nel cielo. E gli occhi? Devono essere protetti dai raggi UV, con l’uso degli occhiali da sole: è la raccomandazione della Commissione Difesa Vista. Bambini e anziani sono le categorie più a rischio per quel che riguarda i possibili danni dovuti al sole. Le statistiche mettono in luce come in Italia solo la minor parte dei bambini e degli over 55 usi occhiali da sole.



Una recente indagine condotta da Commissione Difesa Vista in collaborazione con l’Istituto Piepoli e il Cnr dimostra infatti come, tra i più piccoli, in una fascia d’età compresa tra i 6 a i 10 anni, solo l’11% utilizzi gli occhiali protettivi. La situazione non migliora se si prende in considerazione la categoria degli over 55 e degli anziani: solo il 10% degli italiani, infatti, dopo i 55 anni, acquista un paio di occhiali da sole e, spesso, il criterio che regola la scelta non tiene in debito conto la qualità del prodotto, in particolare delle lenti.



Occhio però agli occhiali che vengono utilizzati: sol quelli con marchiatura CE possono infatti garantire una buona protezione. Nello specifico, la norma UNI EN 1836 indica ben cinque categorie di filtri delle lenti solari, cui corrispondono altrettanti numeri cardinali da 0 a 5. Per esempio, la categoria 0 indica un filtro da utilizzare con cielo coperto e in interni; la categoria 2 indica un filtro adatto ad una media luminosità solare; la categoria 4 un filtro protettivo per una luminosità solare molto intensa e così via.



Gli effetti negativi dei raggi UV:

“Le radiazioni solari – afferma Massimo Trevisol, ottico optometrista e consulente di CDV – sono responsabili del precoce invecchiamento del nostro organismo, tanto della pelle quanto degli occhi. Pertanto, è importante utilizzare occhiali protettivi certificati e occorre verificare la tipologia e la qualità delle lenti. Ad esempio, se le persona che li indossa soffre di un disturbo visivo, dovrà optare per una lente solare graduata, altrimenti si può adottare una lente neutra. Anche il colore delle lenti svolge un ruolo fondamentale, e va scelto conformemente all’anatomia del proprio occhio: gli ipermetropi dovrebbero prediligere colori freddi quali il grigio o il verde, mentre i miopi toni più caldi quali, per esempio, il marrone”.



Non solo:

I danni provocati dai raggi UV svelano i propri, dannosi effetti a lungo termine. Così come dichiara Maria Antonietta Blasi, professoressa associata dell’Università dell’Aquila e consulente CDV: “Atteggiamenti superficiali nella protezione della vista dai raggi UV nei bambini possono dar luogo, a lungo termine, all’insorgere di vere e proprie patologie oltre a provocare, in senso lato, la degenerazione del cristallino o della retina. Molti dei disturbi oculari in età avanzata sono il risultato di danni subiti a lungo termine, fin da piccoli. Pertanto, un’adeguata informazione e un’accurata prevenzione in tal senso risultano d’obbligo”.



Il vademecum:

– Gli occhiali da sole non sono superflui ma indispensabili: preservano dagli effetti dannosi dei raggi UV e dai fastidi del riflesso solare;

– Non bisogna pensare che gli occhiali da sole siano utili solo agli adulti: bambini e anziani, spesso inconsapevolmente, risultano esposti ai danni dei raggi UV più di quanto si creda;

– Nell’acquisto di un paio di occhiali da sole, occorre, prima di tutto, verificarne la qualità, che viene segnalata da apposite marcature sulla base di specifiche normative;

– Gli occhiali devono essere indossati anche all’ombra, perché i raggi solari, in particolari condizioni di incidenza su alcune superfici, quali sabbia o altre superfici riflettenti, risultano dannosi anche se filtrati.



La Commissione Difesa Vista (CDV):

E’ un organismo nato nel 1972 con l’obiettivo di informare in maniera corretta e puntuale su argomenti legati alla salute del bene vista. Nel corso degli anni, la Commissione, composta dai maggiori specialisti in materia, ha organizzato seminari, convegni, workshop e realizzato un gran numero di campagne pubblicitarie e informative sui temi degli occhi e della visione, oltre a ricerche su argomenti più scientifici.







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