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Il Tor des Géants®, l’endurance trail più duro al mondo, si è conclusa stamani, alle ore 8.21, quando il runner basco Iker Karrera ha concluso la sua fantastica cavalcata solitaria lungo i 330 chilometri di percorso, tagliando il traguardo di Courmayeur con il tempo record di 70h 4’ 15’’. Quasi 6 ore in meno rispetto a Oscar Perez che vinse l’edizione 2012 del Tor giungendo al traguardo alle 13.56.

Alle sue spalle troviamo proprio Oscar Perez che ha fermato il cronometro sulle 70h e 29’, appena 25 minuti dopo il vincitore, migliorando quindi di molto il suo personale. Ad interrompere il dominio spagnolo l’italiano Franco Collè, giunto terzo a Courmayeur alle ore 10.22. Il valdostano sale quindi sul terzo gradino del podio, dopo una gara splendida che lo ha visto per un momento anche in testa alla competizione. Complessivamente, durante l’intera gara Karrera si è fermato nelle basi vita del percorso per 2h e 57’, Perez 3h 20’ e Collè 4h 50’.  

Iker Karrera ha festeggiato con sobrietà la sua incredibile impresa ricordando con affetto e commozione il runner cinese deceduto, Yuan Yang. Per omaggiare lo sfortunato atleta asiatico l’organizzazione ha appeso al traguardo un manifesto con il numero di pettorale di Yang, il 1040, dove i concorrenti che arriveranno lasceranno un loro ricordo e una dedica. Oscar Perez ha lasciato questo messaggio: “Il Tor è tanto grande come lo eri tu”.

Per quanto riguarda la testa della classifica femminile, ancora al comando Francesca Canepa che alle 13.22 è uscita da Ollomont. Ad inseguire ancora molto vicina Nerea Martinez, più staccata Emanuela Tonetti e Giuliana Arrigoni. L’arrivo delle prime donne è attesa all’una di domani mattina.

La gara proseguirà fino a domenica 15, perchè i "terrestri" arriveranno sul traguardo con tempi ben diversi dai top runner.

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