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E’ collocato su un vertiginoso colletto tra l’Emilius e la Becca di Nona, le montagne più popolari di Aosta. Una serata lassù riserva un’esperienza fuori dal comune per il vastissimo panorama, che diventa ancora più pittoresco quando si accendono le luci della sera. All’indomani una comoda passeggiata di mezz’ora conduce sulla vetta della Becca di Nona, reputatissimo belvedere della Vallèe.



Nella piccola costruzione prefabbricata non manca nulla: né brandine, né stoviglie. Basta portarsi il cibo e dell’acqua, anche se i nevai che resistono fino a stagione inoltrata garantiscono discrete possibilità di approvvigionamento.



Itinerario: Dall’arrivo della telecabina che sale da Aosta a Pila ci si dirige verso la Scuola di Sci. Nei pressi del Bar ristorante Chalet du Soleil parte verso sinistra il sentiero che attraversa prima la pista “Gorraz” e quindi quella del Bosco. Raggiunti gli alpeggi di Chamolé 2150 m, si prosegue in piano e dopo l’incrocio con il sentiero proveniente dall’eremo di San Grato, si raggiunge il Col Fenêtre, 2220 m, da cui si ha un primo assaggio del grandioso panorama che accompagnerà la seconda parte dell’itinerario. In pochi minuti di discesa si raggiunge l’alpeggio di Comboé, 2100 m, ore 1,30. Di qui si prosegue nel fondo del vallone, prendendo a sinistra un ponticello dove inizia il sentiero numero 16. Dopo una ripida salita si esce a Pian Valé, 2378 m, ai piedi dell’imponente ammasso della Becca di Nona. Si sale con una serie di tornanti fino a un masso, da cui, lasciando a sinistra il sentiero per la Becca di Nona, si imbocca a destra la diramazione che con un lungo traverso si dirige verso il Col Carrel e il bivacco Federigo. In un’ora circa si perviene al valico, posto tra la Becca di Nona e l’Emilius. Ore 2,00 dal Comboé, ore 3,30 da Pila.









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