DiscoveryAlps alpinismo, una sezione del portale delle Alpi in cui reperire notizie dalle spedizioni da tutto il mondo; novità , tecnica. Inoltre conosciamo insieme i premi dell’alpinismo, gli alpinisti italiani, i personaggi e le curiosità del mondo verticale.
Nel programma incontri con gli “enfants du pays” Marco Camandona e Anna Torretta, due “mostri sacri” dell’alpinismo internazionale, con i francesi Christophe Profit e Catherine Destivelle e per finire con due giovani speranze dell’arrampicata sportiva e su ghiaccio, Angelika Reiner e Florian Reigler. Si apre il 25 luglio alle 21, al Jardin de L’Ange di Courmayeur
Torna per la terza edizione “Fotogrammi di Montagna” un ciclo di proiezioni di pellicole sulla montagna in località di montagna – ma non solo – promossa dalla Fondazione Riccardo Cassin. Quest’anno – dopo le positive esperienze nel territorio lecchese – l’iniziativa viene esportata anche fuori provincia, in particolare con una tappa a Bolzaneto e ad Auronzo di Cadore.
Lo scorso anno, l’Istituto Italiano per l’Africa e l’Oriente (IsIAO), utilizzando le competenze dell’associazione Mountain Wilderness International e il finanziamento della Cooperazione Italiana allo Sviluppo, aveva organizzato in Afghanistan un corso di alpinismo eco-compatibile. Il corso quest’anno si svolge sulle vette alpine della Valle d’Aosta
Li chiamano climbers, sono gli atleti dell’arrampicata sportiva “speed” che il prossimo 22 luglio tornano a sfidarsi in Trentino, lungo la parete verticale della diga di Daone.
La montagna a tre punte, creduta il grande tridente di Shiva, dai cui ghiacci nasce il Rishi, uno degli affluenti del Gange, era di difficile accesso. Questa fu la prima difficile impresa della spedizione, nata per celebrare il cinquantenario della fondazione dell’Alpine Club.
Una nuova spedizione nei progetti di Anna Torretta, la guida alpina di Courmayeur: si tratta del Khan Tengri, montagna di 7010 metri nella catena montuosa del Tien-Shan, al confine tra Kazakistan, Kirghizistan e Cina. Il Khan Tengri – toponimo che significa “Signore degli spiriti” – è una sorta di Cervino di settemila metri. La salita rientra nel progetto "Il lato femminile della montagna”
E' partito il secondo turno di Vertical Games, il gioco-sondaggio con cui la redazione di ALP, il mensile italiano di alpinismo, chiede agli appassionati di pronunciarsi sulle 2 Grandi Montagne che verranno pubblicate nella classica collezione del 2008.
L’ambito premio alpinistico nazionale “Paolo Consiglio”, assegnato a Hervé Barmasse, Matteo Bernasconi, Lorenzo Lanfranchi e Giovanni Ongaro per la nuova via sulla parete nord del San Lorenzo in Patagonia e a Rolando Larcher e Maurizio Oviglia per l’ascensione del Tranga Tower in Turchia. La guida di Valtournenche Hervé Barmasse, già l’anno scorso con “Up project trip two” aveva vinto il prestigioso riconoscimento riservato dal Club Alpino Accademico alle migliori spedizioni alpinistiche “leggere”, che abbiano svolto attività di tipo esplorativo e in stile alpino..
Un alpinista che sin da bambino ha sempre sognato di diventare una guida alpina. Grivel lo ha intervistato dopo la sua 10a sulla Nord dell'Eiger
La giovane guida di Valtournenche, da poco tornata dalla Patagonia dal secondo tentativo al Cerro Piergiorgio, non è nuovo a exploit del genere. Nel 2002 aveva effettuato, sempre sulla stessa parete, la prima solitaria della Casarotto – Grassi .
Lunedì 16 aprile il tempo era sereno al Breuil, l’aria limpida, non una nuvola in cielo e il Cervino dominava la valle con tutta la sua imponenza
Il bouldering, l’arrampicata breve su massi e strutture, è un fenomeno moderno e antico insieme: i pionieri di Fontainebleau hanno già i capelli bianchi. Recente è il boom, la moda, la versione urbana, all’insegna dell’“arrampicare ovunque”. Ora sull’argomento, è nato anche un film, prodotto da Cda&Vivalda: Rubare metri al cielo. Titolo che, non a caso, apre l’ampia sezione dedicata al boulder di Alp in edicola in questi giorni
La montagna più alta della terra con i suoi 8.844,43 metri, "il sogno" di tutti gli scalatori vedrà tra un mese protagonisti, per una serie di incredibili circostanze, due forti alpinisti della provincia di Verbania, entrambi originari di Premosello Chiovenda. Affronteranno la montagna seguendo vie diverse su versanti opposti
Christophe Profit, uno dei pionieri dell’arrampicata veloce, sceglie la lentezza per condurre un cliente sulla Nord dell’Eiger e celebrare il Lunedì dell’Angelo in vetta. Con questa è ormai la decima volta che la guida francese effettua con un cliente, questa volta il signor Valery Guillebon, una delle ascensioni più impegnative delle Alpi.
A Trento, in un contesto davvero speciale, quello del "55° Trento FilmFestival – Montagna, Esplorazione, Avventura", l'arrampicata entra in scena nel cuore della città. Il 1 maggio infatti, in Piazza Duomo, si terrà la seconda tappa della Climbing Speed World Cup 2007, la Coppa del mondo di arrampicata promossa dalla A.S. Plastic Rock.
Matteo Giglio, guida alpina di La Salle, e il collega torinese Riccardo Olliveri hanno portato a termine l’ascensione (1800 metri di dislivello e quattro chilometri di sviluppo) in nove ore e 57 minuti circa. I primi salitori, gli austriaci Harrer e Heckmair, nel 1938 impiegarono 4 giorni
A marzo è in edicola l’annuario da collezione Alp Exploit 06: grandi imprese, personaggi, eventi di un anno verticale su pareti, blocchi, falesie. La rivista che ha raccontato la storia dell’alpinismo contemporaneo è stata completamente rinnovata. Nel nuovo Alp magazine mensile, uscito nella nuova veste con formato, contenuti, stile e taglio inediti, si trovano ampi sguardi dalle cime sul panorama dell’attualità.
Book for bolt, il progetto nato dalla collaborazione tra Raumer, azienda produttrice di materiale per l'attrezzatura di falesie, e Versante Sud, la casa editrice milanese specializzata in guide e libri di montagna, ha raggiunto in soli due anni di vita un grande successo.
Neve, sprazzi di sole, poi vento e ancora neve non hanno intimidito i molti concorrenti e i numerosi curiosi che osservavano gli atleti arrampicare a tempo di rock su pezzi di ghiaccio e pannelli di legno.
La competizione, in programma il 24 e 25 febbraio 2007, promossa dalla Società Guide di Cogne, dal Comune e dagli operatori turistici di Cogne e dall’Aiat Cogne e Gran Paradiso, con il supporto di Grivel, si terrà su una struttura, giudicata dagli scalatori che l’hanno già provata: “bella, complessa, difficile”.
Podio tutto italiano in questa seconda prova di Coppa Europa disputata sulle nevi di Claut. In campo femminile nessun problema per la coppia azzurra Roberta Pedranzini e Francesca Martinelli.