Salire il Monte Bianco: un’impresa
L’ascensione del Monte Bianco, a duecento anni dalla prima salita, è ancora un’impresa? Sembrerebbe di sì visto che la percentuale di insuccessi pare sia del 30%
In questa sezione di DiscoveryAlps news e approfondimenti sui temi della medicina di montagna, dell’allevamento e su meteorologia e ghiacciai delle Alpi. I cambiamenti climatici sull’arco alpino, la sicurezza in montagna, le fiere dell’allevamento, …e molto altro ancora.
L’ascensione del Monte Bianco, a duecento anni dalla prima salita, è ancora un’impresa? Sembrerebbe di sì visto che la percentuale di insuccessi pare sia del 30%
La neve esposta alle radiazioni solari si comporta come un sistema che depura l’atmosfera dagli agenti inquinanti emessi dalle attività umane e dai processi biologici di superficie. Questa la conclusione a cui è approdata una ricerca condotta dall’Istituto sull’Inquinamento Atmosferico del Cnr
Cavità verticali con diametro dai 2 ai 3 metri e profondità di circa 8-10 metri completamente scavate nel ghiaccio vivo. E’ la recente scoperta fatta sul ghiacciaio della Rossa in Alpe Devero (VB), lungo l’itinerario di salita al Pizzo Bandiera. Sono stati effettuati dei sopralluoghi al fine di valutarne la situazione e l’origine
Due lavori pubblicati recentemente sembrano dire che Ginkgo Biloba non serve nel mal di montagna acuto. Il primo (nota 1) riguarda uno studio su 487 trekker. Tra Periche e Lobuche, sulla via per il campo base dell’Everest, ai trekker veniva dato, a caso, Ginkgo Biloba (120 mg di estratto secco, due volte al giorno) o un placebo o Acetazolamide
Lutto per la medicina di montagna. Il 7 ottobre scorso è morto Michael Ward, medico della spedizione inglese all’Everest del 1953. Aveva 80 anni. Considerato uno dei migliori scalatori britannici del decennio che seguì la Seconda Guerra Mondiale, divenne un’autorità nel campo della medicina di montagna e di alta quota
La suscettibilità all’edema polmonare da alta quota può essere stabilita con test a bassa quota? Sembrerebbe di sì! Un gruppo di ricercatori svizzeri* che da anni si dedicano allo studio dell’edema polmonare da alta quota per cercare di capire la sua formazione, la terapia e se esistono test predittivi, ha osservato (per ora in un numero ristretto di soggetti) che le persone suscettibili all’edema polmonare
Il Monte Bianco è sotto stretta sorveglianza. A vigilare su seracchi pensili del Monte è stata infatti posizionata, a circa 3800 metri della cresta est della Tour Ronde, nella zona del Col d’ Entreves, una videocamera digitale a controllo remoto. E’ la prima volta in Italia che viene utilizzata un’apparecchiatura del genere
Partirà l’11 settembre da Roma la prima fase del progetto umanitario Tilicho che raggiungerà Kathmandu, per poi spostarsi, in elicottero, a Manang, nella zona dell’Annapurna, da cui proseguirà a piedi, per la zona del lago Tilicho: il 21 settembre, alle ore 11:00, presso l’aula magna dell’ Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, è organizzata una conferenza stampa
I ghiacciai della Germania, inesorabilmente, vanno scomparendo. Solo 150 anni fa gli ultimi ghiacciai sulla Zugspitze avevano una superficie complessiva di tre chilometri quadrati. Oggi si sono ridotti ad un’area residua di 0,96 chilometri quadrati. Secondo il Ministro dell’ambiente della Baviera, Werner Schnappauf, entro 20 anni i piccoli ghiacciai della Zugspitze saranno scomparsi del tutto
Il reddito pro capite del Nepal è di circa 200 U.S. $ annui. Questo, però nelle zone di pianura, sotto ai 2.000 metri di altitudine. Alzandosi in quota, nelle zone di montagna, la situazione peggiora drasticamente nelle zone di montagna. I principali motivi di mortalità nella popolazione infantile sono la malnutrizione, le infezioni, le carenze vitaminiche. Cose che per noi sono banalità , quotidianitÃ
Il Congresso di Medicina di Montagna di Cogne dello scorso giugno ha ospitato la relazione di Maria Assunta Lenotti di Varese sulla situazione del presidio medico di Askole, villaggio punto di partenza del trekking per il campo base di K2, Gasherbrum e Broad Peak. Ad Askole operano medici italiani dal 1997 e due coniugi che vivono nel villaggio sono stati istruiti come infermieri
La stella più luminosa della costellazione del Cane maggiore. Sorge e tramonta col sole e lo accompagna dal 24 luglio al 26 di agosto, periodo del più grande caldo. Estendendone il significato, la canicola è il grande caldo, il percepire le temperature più alte di quelle che sono; l’ingiallire delle foglie anche se l’autunno è lontano; la fatica a sopportare un caldo che può essere davvero pericoloso
Le guerre sono assurde, ma ce n’è una che lo è più di tutte e che da vent’anni oppone due popoli. E’ una guerra territoriale che si contende un pezzo di ghiaccio. Dal 1984 India e Pakistan investono risorse di ogni tipo nella inutile battaglia per il controllo del ghiacciaio del Siachen (tra i 5000 e i 7500 metri), all’estremo nord del confine indo-pakistano
Presentati al congresso internazionale di medicina di montagna di Cogne “Una montagna di salute†i risultati preliminari di alcuni studi condotti sugli alpinisti della spedizione all’Everest del 2004. Tra gli altri paiono particolarmente interessanti i dati riguardanti la ventilazione polmonare. Un team di ricercatori, guidati da Luciano Bernardi e Annalisa Cogo, ha studiato in undici alpinisti alcuni parametri respiratori
Il Centro di Ecologia Alpina ha ospitato in questi giorni la seconda edizione del master in ecopatologia della fauna selvatica, un percorso formativo organizzato dall’Università degli Studi di Milano, dalla facoltà di medicina veterinaria, e coordinato dal Prof. Lanfranchi. Sono state in questa sede approfondite le tematiche relative alle malattie che insetti ed animali possono contrarre nell’ambiente
Si muovono i ghiacciai e la terra fa lo stesso. Secondo un nuovo studio condotto dalle università di Münster (in Germania) e Berna, sembra che i movimenti dei ghiacciai e dei laghi, siano determinanti per lo scatenarsi di eventi sismici. I ricercatori hanno preso in considerazione ed analizzato i cambiamenti dei ghiacciai nel corso dell’ultima epoca glaciale
I confini della medicina di montagna si allargano sempre più in rapporto all’evoluzione del turismo montano: ne sono un esempio i cambiamenti climatici che impongono di spostare i comprensori sciistici a quote più elevate. L’evoluzione dell’assistenza sanitaria e l’utilizzo dei mezzi aerei e di supporti telematici hanno esteso gli interessi della medicina di montagna anche all’organizzazione sanitaria in territorio montano
Ormai è fatta. Il ghiacciaio è impacchettato. Ad Andermatt, in Svizzera, un telo ricopre il ghiacciaio del Gurschen. Per la società che gestisce gli impianti di risalita della regione, l’iniziativa permetterà di impedire lo scioglimento del ghiaccio affinché le piste da sci siano meglio praticabili
Il Servizio Glaciologico Lombardo segnala l’avvenuta dislocazione della porzione nord ovest della parete nord della Punta S. Matteo (versante Ghiacciaio dei Forni), costituita da un seracco di enormi dimensioni (volume stimabile: 800.000-1.000.000 m³). Il fenomeno è in rapida evoluzione
Quanto è buona l’aria delle alpi: una recente pubblicazione della collana “Revue de géographie alpine – journal of alpine research” è proprio dedicata al tema dell’aria delle Alpi. Già a partire dalla fine del XVIII secolo, l’aria d’alta quota ha avuto un ruolo importante nella storia delle Alpi. Sei i contributi sull’argomento presenti nella pubblicazione